Il Senso Del lusso tra gli anni 20 e 30
Dal 2010 al 2020 le aziende del lusso hanno creato un gap di prezzo e percezione incolmabile, tutte le case di moda hanno guardato ad Est, la percezione di cinesi e giapponesi e’ diversa da quella di americani ed europei, il lusso vale un prezzo che e’ diventato irraggiungibile per la cultura europea e quindi le case per allinearlo, lo hanno alzato in Europa nelle boutique di montenapoleone e rue fouburg a parigi…ma questo ha portato uno spostamento degli acquisti degli europei dal full price all outlet ed un acquisto del est dalle boutique di casa loro a quelle europee….globalizzando il cliente a tal punto che la cina puo’ pesare fino al 50% delle vendite (Gucci? Louis Vuitton? non e’ forse cosi’) ed i poveri italiani francesi o spagnoli? hanno cambiato modalita’ di spesa!
L’effetto est ha allontanato i clienti europei verso le case di moda, tra outlet sample sale e saldi di multimarca un milanese e’ difficile che compri a prezzo pieno, oramai e’ una questione di principio viceversa e’ disposto senza batter ciglio a spendere 70/80/100/150 Euro per una cena (a testa….) quindi cosa devono fare le case di moda per riprendersi il glamour?
be’ il prezzo alto come nelle macchine porta inevitabilmente al “second hand” ma per fare questo bisogna limitare le produzioni (e questo aspetto e’ aiutato dal trend essere sostenibile e quindi comprare meno, di alta qualita’ e tanto a breve manterra’ il valore)
Quindi questo decennio sara’ caratterizzato da prezzi piu’ alti, riduzione delle produzioni, aumento delle limited edition tutto per alimentare il second hand ed il valore della marca….
Ed Europei sempre di piu’ alla ricerca di vino di eccellenza (investite in stock di vino di qualita’), vacanze uniche, ricerca di eccellenze nel beauty, orologeria, tenpo da dedicare al corpo e alla mente tanto il lusso come inteso negli anni 90 e’ retaggio dei cinesi (fino a quando durera’….)